Il palcoscenico dell’I. O. S. “A. Musco” di Catania, Viale G. da Verrazzano, il 10 novembre 2017 accoglierà la rappresentazione di “Francesco il giullare di Dio” Autore Padre Sapienza, un atto unico musicato, curato dalla regia di Graziella Sapienza. In scena un evento che nasce dalla collaborazione dell’ I. O. S. Musco con la parrocchia Madonna del Divino Amore, all’evento parteciperanno Coro e Orchestra dell’Istituto e membri della comunità parrocchiale.
Francesco il giullare di Dio ha unito con i suoi testi e le sue note la comunità parrocchiale alla scuola, permettendo a diverse generazione di impegnarsi nella realizzazione di un medesimo obiettivo, creando una convivenza, in cui il singolo individuo agisce, sia all’interno del collettivo, che distinguendosi come singola entità.
Attraverso l’esperienza diretta dell’arte si cerca di fare in modo che gli alunni possano scoprire che esiste davvero una scelta nuova nelle loro prospettive, una possibilità reale di fare attraverso l’arte. Una formidabile occasione di crescita e confronto per i ragazzi che hanno allestito le scenografie, che suoneranno in formazioni che viaggiano dal solista alla formazione orchestrale, fino a concludere con l’orchestra e il coro.
Un’armonica interazione di legami è per la Dirigente dott.ssa Cristina Cascio la dinamica che consente di cogliere la complessità del costrutto della convivenza e della crescita educativa e formativa degli alunni dell’Istituto. Individuando e accrescendo le esigenze d’incontro attraverso l’esperienza pratica, arricchendo le proprie competenze e favorendo lo sviluppo e la formazione personale, con la guida dei docenti si crea un metodo di apprendimento attivo. Legami e relazioni vengono così fondati tramite le note, incontri e confronti creati attraverso la concretizzazione e la comunicazione.
Un ricco calendario d’eventi si snoderà presso l’Istituto nel mese di Novembre e Dicembre con altri appuntamenti. All’I. O. S. Musco, si accoglie il pensiero dell’altro e si traccia un’esperienza comune, l’arte diventa il mezzo che sviluppa la persona nella sua totalità, attraverso un circolo virtuoso di forze, differenti, ma assai simili fra loro
